Il Codice della Nautica
Fonte: Nautica - di Roberto Neglia - 08/10/2018
1. Abilitazione dell’unità
Le unità con il marchio CE, in relazione alla categoria di progettazione, sono abilitate alle seguenti specie di navigazione:
• Categoria A: senza alcun limite;
• Categoria B: con vento fino a forza 8 e onde di altezza significativa fino a 4 metri (mare agitato);
• Categoria C: con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a 2 metri (mare molto mosso);
• Categoria D: per la navigazione nelle acque protette, con vento forza 4 e onde di altezza significativa fino a 0,3 metri.
Per misurare la forza del vento si usa la scala Beaufort.
Per altezza significativa dell’onda s’intende l’altezza media calcolata considerando un terzo delle maggiori altezze d’onda osservate in un dato periodo.
La valutazione degli elementi meteomarini è fatta dallo skipper che si assume anche la responsabilità di impiegare l’unità nei limiti della categoria di progettazione assegnata dal costruttore, secondo le istruzioni riportate nel manuale del proprietario.
2. Numero di persone trasportabili
Nel corso della navigazione entro un miglio dalla costa o dall’unità-madre, se si trova al largo, è obbligatorio avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali (cinture di salvataggio e salvagente) con esclusione delle altre dotazioni.
Il tender deve essere munito della dichiarazione di potenza del motore o del certificato d’uso, nonché della polizza assicurativa a prescindere dalla potenza.
3. Navigazione con i tender
Nel corso della navigazione entro un miglio dalla costa o dall’unità-madre, se si trova al largo, è obbligatorio avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali (cinture di salvataggio e salvagente) con esclusione delle altre dotazioni.
Il tender deve essere munito della dichiarazione di potenza del motore o del certificato d’uso, nonché della polizza assicurativa a prescindere dalla potenza.
4. Navigazione negli specchi acquei o sottocosta
• b) nelle zone senza corridoi, non frequentate da bagnanti (espressamente indicate nelle ordinanze), bisogna procedere a lento moto, perpendicolarmente alla spiaggia, adottando tutte le precauzioni atte a evitare incidenti.
Le unità di lunghezza oltre i 7 m. quando sono alla fonda, devono mostrare dove è meglio visibile un pallone nero di diametro adeguato.
5. Navigazione temporanea
Oltre ai cantieri e ai costruttori di motori marini, il rilascio è esteso alle aziende di assemblaggio e allestitori e ai mediatori del diporto e l’uso è esteso anche a Saloni ed eventi espositivi aziendali all’estero.
Fino all’implementazione del registro telematico, continuerà a essere rilasciata dal Capo del circondario marittimo o dal Capo dell’ufficio motorizzazione o, per le navi da diporto, dal Capo del compartimento marittimo nella cui giurisdizione l’impresa ha sede principale o secondaria.
La navigazione temporanea deve avvenire utilizzando una targa costituita da due tabelle apposte su ciascun fianco della metà a destra di prora e a sinistra di poppa con caratteri neri su fondo bianco da cui risulti la sigla dell’ufficio che ha rilasciato l’autorizzazione, il numero progressivo della stessa e la scritta “Temporanea”.
La navigazione è effettuata sotto la responsabilità del titolare dell’autorizzazione e l’atto di autorizzazione vale come documento di bordo abilitando alla navigazione anche in acque internazionali, per il periodo necessario nei limiti consentiti dalle caratteristiche di costruzione (categoria di progettazione) dell’unità interessata.
L’autorizzazione può essere richiesta anche in lingua inglese, ha una validità biennale ed è rinnovabile con annotazione sul documento originale.
Per le prove tecniche di scafi e motori è necessaria la presenza a bordo di una persona in possesso del certificato “First aid” se la navigazione avviene a 3 ore di navigazione da una postazione medica, o di un “Medical care” in caso di distanza maggiore.
Chiunque usa abusivamente la targa prova è punito con una sanzione amministrativa da 2.755 a 11.017 euro.
6. Arrivi e partenze dei commercial yacht
Le procedure permangono in forma semplificata per le sole unità commerciali con bandiera extra UE: la presentazione della nota di informazioni all’autorità marittima all’arrivo e del rilascio delle spedizioni prima della partenza sono limitate al primo porto italiano e all’ultimo prima di lasciare il Paese.
In base alla circolare 8 agosto 2014, le suddette semplificazioni devono considerarsi estese alle unità ricomprese nella classifica “passenger yacht code” nell’ambito del Red Ensigne Code Group, adibite al trasporto fino a 36 passeggeri.
7. Indicativo SAR
Il numero assegnato serve esclusivamente a identificare il natante nei casi di ricerca e soccorso in mare. Secondo le ultime notizie, il sistema di identificazione non è stato ancora istituito.
8. Denuncia di evento straordinario
Qualora l’evento abbia coinvolto l’incolumità fisica delle persone, il termine è ridotto a 24 ore.